lunedì 13 aprile 2015

Beni Culturali rischia la chiusura: ennesimo colpo per il Polo Universitario Jonico

Ogni corso di laurea per essere attivato ha bisogno dei docenti “garanti” che variano in funzione degli immatricolati; viene inoltre richiesto un numero preciso di docenti per ogni categoria (es. professori, ricercatori ecc..): questi criteri vennero inaspriti dal Decreto Ministeriale 47/2013 dell’ex Ministro Profumo e poi leggermente modificati dall’exMinistro Carrozza (senza novità significative). Considerando che, rispetto alla normativa precedente al D.M. 47/2013, viene chiesto un numero maggiore di garanti, e che le Università non possono assumerne di nuovi a causa del blocco del turn-over (vanno in pensione più docenti rispetto a quelli assunti), molti corsi vengono chiusi.
Proprio per la mancanza dei requisiti imposti dalla normativa sull’accreditamento dei corsi di laurea il Corso di Beni Culturali di Taranto potrebbe non essere attivato il prossimo anno, dal momento che alcuni dei docenti garanti sono andati in pensione e non possono essere sostituiti. Il problema non è solo tarantino: il SATA (Dipartimento in Scienze dell’Antichità e del Tardoantico, al quale afferisce il corso di Beni Culturali di Taranto) è in difficoltà anche sulla gestione del corso di Beni Culturali di Bari; a questo proposito si sta pensando di unire i dipartimenti di Filosofia, Letteratura, Storia e Scienze Sociali (FLESS) ed il SATA per non avere problemi sulla questione dei docenti garanti dei corsi e quindi essere obbligati a disattivarne altri.
Ovviamente, dopo la diffusione della notizia è aumentata la preoccupazione tra gli studenti, perché di difficoltà del corso si parla da anni, ma questa volta le probabilità di chiusura sono alte. Alcuni studenti hanno anche creato una pagina FB ed un sito internet dove rivendicano il loro diritto ad avere un corso di laurea in Beni Culturali in una città come Taranto che, come sappiamo, è sostanzialmente un sito archeologico a cielo aperto; sarebbe quindi un controsenso chiudere un corso che forma le generazioni future in questo ambito; è stata anche presentata una lettera al Sindaco per chiedere l’intervento delle istituzioni.